I nuovi ISA (Indici Sintetici di Affidabilità ) subentrano agli Studi di Settore e riguarderanno varie attività economiche, quali agricoltura, manifatture, commercio e professioni.
Istituiti con la legge 193/2016, articolo 7-bis, sono sostanzialmente indicatori di compliance, che posizionano ogni contribuente rispetto all’affidabilità dei suoi comportamenti fiscali su una scala da 1 a 10.
L’indice è rappresentato dalla media di una serie di indicatori elementari di affidabilità fiscale, che considerano:
- plausibilità di ricavi/compensi, valore aggiunto, reddito
- affidabilità dei dati dichiarati
- anomalie economiche
La valutazione viene effettuata attraverso il RAP, Rapporto di Affidabilità Personale, che sarà messo a disposizione di imprese e contribuenti all’interno del cassetto fiscale.
Il contribuente potrà visualizzare indicatori e indice sintetico, modificando i propri comportamenti nel caso in cui il grado di affidabilità misurato sia eccessivamente basso.
Sono 105 i nuovi Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale che saranno sottoposti al vaglio del Ministro dell’Economia e delle Finanze;
- 23 riguardano attività economiche che attualmente sono soggette esclusivamente a parametri
- 2 sono relativi ad attività economiche del settore dell’agricoltura
- 22 sono relativi ad attività economiche del settore delle manifatture
- 44 riguardano il settore dei servizi
- 14 le attività professionali
- 23 attività economiche del settore del commercio
- 69 indici già approvati con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze del 23 marzo 2018.
“Gli indicatori elementari di affidabilità valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale, tipici per il settore e/o per il modello organizzativo di riferimento, mentre gli indicatori elementari di anomalia valutano incongruenze e situazioni di normalità/coerenza del profilo contabile e gestionale che presentano carattere atipico rispetto al settore e al modello organizzativo cui sono riferiti”.
nota stampa Agenzia delle Entrate
I benefici degli Isa –
- l'esclusione dagli accertamenti di tipo analitico-presuntivo
- l'applicazione degli accertamenti basati sulla determinazione sintetica del reddito.
- la riduzione dei termini per l’accertamento e l’esonero, entro i limiti fissati, dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta
- l’esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi Iva per un importo non superiore a 50mila euro